Non fermiamoci a metà
Un Infermiere di pratica avanzata (APN) (infermiere con competenze avanzate) è un infermiere generalista o specializzato che ha acquisito, attraverso un'ulteriore formazione universitaria (minimo laurea magistrale), la base di conoscenza esperta, le complesse capacità decisionali e le competenze cliniche per la pratica infermieristica avanzata, le cui caratteristiche sono modellate dal contesto in cui sono accreditati a praticare (adattato da ICN, 2008).
I due ruoli APN più comunemente identificati sono il Clinical Nurse Specialist (da non confondersi con la pratica specialistica presente in Italia), per l'area ospedaliera e il Nurse Practitioner per l'area dell'assistenza territoriale, con funzioni di primo punto di contatto alternativo o complementare al Medico di Medicina Generale.
Una figura di pratica avanzata presente in molti Paesi è l'infermiere anestestista, che in con un percorso formativo, svolge le funzioni di "anestesista", praticando le spdciiche attività nella maggioranza degli interventi chirurgici.
La pratica infermieristica avanzata non è una specializzazione - che corrisponde al livello intermedio della funzione infermieristica - ma una espansione ed estensione della pratica infermieristica con lo sviluppo completo della componente autonomia professionale. Non è prendere competenze di altre professioni, ma estendere al massimo potenziale le competenze infermieristiche, in modo da soddisfare al meglio le esigenze dei cittadini.
Il titolo di riferimento minimo è la Laurea magistrale con abilitazione ad un livello differenziato, rispetto a quello di infermiere.
Ad esempio gli infermieri con competenze avanzate, esperti e preparati, sono in grado di diagnosticare e trattare le vostre esigenze sanitarie o di indirizzarvi a uno specialista (medico) appropriato, se necessario. Sono in grado di
Analizzare l'anamnesi completa del paziente
Eseguire e prescrivere esami di area sanitaria
Utilizzare le loro conoscenze specialistiche e il loro giudizio clinico per identificare la potenziale diagnosi clinica
Indirizzare i pazienti per gli accertamenti del caso ad altri professionisti, ammettere e dimettere da strutture sanitarie.
Formulare una diagnosi definitiva
Decidere e valutare il trattamento, compresa la prescrizione di farmaci.
Sono funzioni che in oltre 80 Paesi al mondo non sono di esclusiva di una singola professione, ma più professionisti tra cui gli infermieri sono autorizzati a svolgere.
Quindi, una ampia prescrizione, non limitata a pochi presidi legati ai bisogni di base o pochi principi attivi, come hanno proposto alcuni.
La chiarezza dei ruoli tra medico e infermiere e altre professioni sanitarie non significa mantenere fermi - unici in Europa e nel mondo - i limiti dell'agire professionale infermieristico.
Non si può, tra l'altro,prevedere avanzamento delle figure di supporto senza una rimodulazione complessiva della funzione infermieristica.
Per fare un esempio, il COVID-19 ha portato all'espansione della funzione del farmacista con la capacità di effettuare tamponi e vaccini in autonomia, pur se nel percorso professionale degli stessi non era prevista nessuna di queste attività.
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