Giornata internazionale degli Infermieri 2025
- CNAI - Prof_inf.
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La Giornata Internazionale dell'Infermiere (IND) si celebra in tutto il mondo ogni 12 maggio, anniversario della nascita di Florence Nightingale. L'ICN commemora questa importante giornata ogni anno con la produzione e la distribuzione di risorse e materiale informativo per la Giornata Internazionale dell'Infermiere (IND), tradotto e curato in italiano da CNAI
Le nostre infermiere. I nostri infermieri. Il nostro futuro. Prendersi cura degli infermieri rafforza le economie.
Sulla base del successo del tema IND 2024, "Il potere economico dell'assistenza", il tema del 2025 sposta l'attenzione sulla salute e il benessere degli infermieri. Questo tema sottolinea il ruolo fondamentale che una forza lavoro infermieristica sana svolge nel rafforzare le economie, migliorare i sistemi sanitari e garantire risultati migliori per le comunità di tutto il mondo.
Comunicato:
“Senza infermieri nessun airbag per la società”: un appello urgente per salvare il cuore del nostro sistema sanitario
In occasione della Giornata Internazionale degli Infermieri (IND), e in seguito alla pubblicazione del secondo rapporto dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sullo Stato dell'Infermieristica nel Mondo (SOWN), il Consiglio Internazionale degli Infermieri (ICN) lancia un grido d'allarme ai governi di tutto il mondo per un sostegno urgente alla professione infermieristica. La Consociazione Nazionale Associazioni Infermiere/i (CNAI) si unisce con forza a questo appello, sottolineando la drammatica situazione italiana.
Il rapporto SOWN, una valutazione cruciale della forza lavoro infermieristica globale dopo la pandemia di COVID-19, stima una carenza globale di 5,8 milioni di infermieri. Sebbene questo numero rappresenti un leggero calo rispetto ai 5,9 milioni precedenti, l'ICN sottolinea che si tratta di progressi fragili, con una crescita non uniforme a livello regionale e un preoccupante calo del personale infermieristico nelle Americhe e in Europa. Questa crisi senza precedenti mette in pericolo la salute pubblica globale e la stabilità economica.
In Italia, la situazione è particolarmente critica: secondo la CNAI, mancano oltre 100.000 infermieri per garantire standard assistenziali adeguati, con una densità di poco più di 6 infermieri ogni 1.000 abitanti. Un dato allarmante se confrontato con paesi con popolazione simile come Germania e Francia, che vantano circa il doppio degli infermieri italiani, o con nazioni come Finlandia, Norvegia e Svizzera che presentano tassi ancora superiori.
“Siamo abituati al fatto che gli infermieri salvaguardino la società quando si verificano disastri sanitari, proprio come gli airbag si attivano per proteggerci in una collisione,” afferma Howard Catton, CEO dell'ICN e Co-Presidente del rapporto SOWN. "Ma il nostro mondo non sta facendo abbastanza per rendere l'infermieristica una professione attraente o per trattenere i preziosi infermieri che abbiamo. Senza un'azione immediata per investire e prenderci cura della nostra forza lavoro infermieristica, rischiamo un futuro pericoloso in cui l'airbag infermieristico non si gonfierà per offrire una protezione vitale alla salute degli individui e delle popolazioni. Il nuovo rapporto SOWN ci offre una bussola, un vero nord per guidarci a costruire la forza lavoro infermieristica forte, sostenibile e supportata di cui abbiamo bisogno per sostenere la salute del mondo e raggiungere la Copertura Sanitaria Universale. Ora abbiamo bisogno che i leader mondiali seguano questa bussola." Questa metafora è ripresa con forza da Walter De Caro, Presidente Nazionale CNAI.
Il rapporto SOWN 2025 e il rapporto IND 2025 dell'ICN, intitolato "Prendersi cura degli infermieri rafforza le economie" (Caring for nurses strengthens economies), delineano chiaramente i passi urgenti da compiere. Essi rafforzano il ruolo centrale degli infermieri nel raggiungimento della salute globale, inclusa la Copertura Sanitaria Universale (CSU), e richiedono un'azione immediata per affrontare sfide di lunga data. Il CNAI si unisce con forza a questo appello, chiedendo coraggio e determinazione ai decisori per affrontare questa emergenza nazionale.
La Crisi globale in numeri: uno sguardo dal rapporto SOWN 2025 e dall'ICN
I dati dei recenti rapporti ICN e SOWN 2025 sono inequivocabili e delineano una situazione di emergenza globale, con un quadro eterogeneo che mostra progressi in alcune aree (come la pratica avanzata e la leadership infermieristica) ma anche preoccupazioni critiche e urgenti:
Carenze persistenti e domanda crescente: Nonostante il leggero calo stimato nella carenza globale di infermieri (ora 5,8 milioni), questa cifra non tiene il passo con l'aumento della domanda sanitaria. Quasi due terzi (circa il 66%) delle Associazioni Nazionali Infermieri a livello globale segnalano un aumento delle richieste agli infermieri dal 2021, e il 40% giudica "scarsa/molto scarsa" la capacità del proprio Paese di soddisfare tali esigenze.
Fuga dalla professione: Circa la metà (48,4%) delle Associazioni riporta un aumento significativo di infermieri che lasciano la professione dal 2021, aumentando lo stress sul personale rimanente.
Condizioni di lavoro e retribuzioni inadeguate: Gli infermieri continuano a essere sottovalutati con retribuzioni inaccettabilmente basse che non riflettono le loro competenze, istruzione e dedizione. Il 72,1% degli intervistati ICN dichiara che gli stipendi sono aumentati minimamente o per nulla dal 2021, con un 36,4% che segnala una diminuzione del potere d'acquisto reale. A livello globale, gli stipendi mediani annui variano da soli 4.320 USD nei paesi a basso reddito a 27.624 USD nei paesi ad alto reddito.
Violenza e sicurezza a rischio: Un allarmante 86,2% delle Associazioni Nazionali Infermieri (NNA) segnala violenza subita dagli infermieri da parte di pazienti o del pubblico (e il 71% da altri dipendenti, secondo dati CNAI). Nonostante ciò, il rapporto SOWN 2 rivela che il 41% dei Paesi non dispone di misure specifiche per proteggere gli operatori sanitari dalle aggressioni.
Burnout e salute mentale compromessa: Il 61% degli infermieri sperimenta stress lavorativo da moderato a estremo. Una percentuale significativa (tra il 23% e il 61%) soffre di ansia o depressione post-pandemia. Tuttavia, il 58% dei Paesi non dispone di provvedimenti per il supporto alla salute mentale e al benessere degli infermieri, un dato estremamente basso per una professione che vive livelli di stress senza precedenti.
Migrazione e disuguaglianze: Un infermiere su sette a livello globale è formato all'estero, con i livelli più alti (quasi un quarto) riscontrati nei Paesi ad alto reddito. L'80% degli infermieri del mondo è concentrato in Paesi che rappresentano solo la metà della popolazione mondiale, aggravando le disuguaglianze nell'accesso alle cure.
Leadership infermieristica non pienamente valorizzata: Sebbene il 62% dei Paesi riporti ruoli di pratica infermieristica avanzata e l'82% abbia Direttori Infermieristici Governativi (CNO), spesso agli infermieri viene impedito di operare al massimo delle loro competenze o non viene concessa sufficiente autorità e influenza come leader.
Il costo di non aver agito e il valore dell'investimento
Trascurare la professione infermieristica ha costi economici e sociali enormi: il turnover può costare fino a 36.918 dollari per infermiere all'anno, i danni ai pazienti rappresentano circa il 13% della spesa sanitaria globale, e la cattiva salute degli operatori incide per circa il 2% della spesa sanitaria totale.Al contrario, investire negli infermieri è un motore di crescita economica e benessere. Ogni dollaro/euro investito nei sistemi sanitari può generare un ritorno da 2 a 4 dollari/euro. Migliorare la salute e l'allocazione delle risorse per gli infermieri può aumentare la produttività del 20%. "Gli infermieri non sono un costo, ma un investimento strategico per la salute e la ricchezza delle nazioni," sottolinea il rapporto ICN. Rafforzare la professione infermieristica non è una spesa: è un investimento vitale con ritorni sostanziali in termini di miglioramento della salute della popolazione, stabilità economica e crescita. Prendersi cura degli infermieri oggi assicura sistemi sanitari resilienti domani.
L'Appello all'Azione per l’Italia: Un Piano nazionale per l'assistenza infermieristica
Di fronte a questa emergenza, la CNAI ha proposto in Audizione alla Camera dei Deputati un Piano nazionale per l’assistenza infermieristica, che superi le soluzioni emergenziali temporanee e le derive corporative. Questo piano deve focalizzarsi su:
Miglioramento delle condizioni di lavoro e retributive.
Garanzia della sicurezza e accesso al supporto psicologico.
Pianificazione delle esigenze di personale, attrattività di nuovi studenti, mantenimento in servizio e sviluppo delle competenze.
Riconoscimento e abilitazione della leadership infermieristica a tutti i livelli.
Attualizzazione degli ambiti di esercizio professionale (generalista, specialista, pratica avanzata).
"Lasciare gli infermieri allo stremo è come spegnere, uno ad uno, i fari che illuminano la strada della salute pubblica," dichiara Walter De Caro, Presidente CNAI. "Un'emorragia di professionisti non è una semplice carenza, è un'emergenza nazionale. È urgente che il Governo e le Istituzioni prendano seriamente in considerazione le evidenze e le soluzioni proposte dall'ICN e dalla CNAI per investire sulla professione infermieristica. Senza un concreto piano nazionale, non sarà possibile trattenere gli infermieri nel sistema sanitario e attrarne di nuovi, con conseguenze devastanti per la salute di tutti i cittadini.”
La Dott.ssa Pamela Cipriano, Presidente dell'ICN, ha sottolineato l'importanza del nuovo rapporto SOWN, dichiarando: "Accogliamo con favore il rapporto SOWN 2025 come una pietra miliare importante per monitorare i progressi e raccogliere le prove necessarie per rafforzare e sostenere la forza lavoro infermieristica al fine di raggiungere gli obiettivi sanitari globali. Il rapporto espone chiaramente le disuguaglianze che frenano la professione infermieristica e agiscono come una barriera alla realizzazione della Copertura Sanitaria Universale. Garantire la salute per tutti dipende dal riconoscere veramente il valore degli infermieri e dallo sfruttare il loro potere e la loro influenza per agire come catalizzatori di un cambiamento positivo nei nostri sistemi sanitari."
L'ICN continuerà la sua azione di advocacy alla prossima Assemblea Mondiale della Sanità (27 maggio - 1 giugno), dove chiederà agli stati membri dell'OMS di estendere le Direzioni Strategiche per l'Infermieristica e l'Ostetricia (2021-2025). Inoltre, dal 9 al 13 giugno, i leader e i ricercatori infermieristici globali si riuniranno con oltre 6.000 delegati al Congresso ICN di Helsinki per discutere le loro scoperte e collaborare a soluzioni per potenziare gli infermieri e promuovere miglioramenti sostenibili nell'assistenza.
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Informazioni: info@cnai.pro
Premessa al report Prendersi cura degli infermieri rafforza le economie
Report ICN Prendersi cura degli infermieri rafforza le economie
Indagine presidenti associazioni ICN
Stato dell'Infermieristica nel mondo (in arrivo)
Poster
Presentazione report
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